
09 Dic Viaggio a Strasburgo
Un percorso per conoscere l’Unione Europea
Viaggio al centro dell’Europa. Dalla Val Rendena a Strasburgo è il titolo del progetto del Piano Giovani di Zona della Busa di Tione “Gnabon”, gestito da Orizzontegiovani, che nei giorni scorsi ha portato 14 giovani delle Valli Giudicarie alla scoperta delle Istituzioni europee di Strasburgo e Lussemburgo. Un percorso formativo di cittadinanza attiva per conoscere da vicino le Istituzioni Europee, facendone esperienza diretta attraverso la visita di alcuni dei luoghi simbolo dell’Europa unita e soprattutto l’incontro con alcune delle persone, funzionari e politici, che attraverso il proprio lavoro contribuiscono a dare vita a queste Istituzioni.
Dopo due incontri preparatori a Tione, il gruppo è partito il 23 novembre. Prima tappa del viaggio il campo di concentramento di Dachau, quale simbolo di quella “notte” e distruzione dell’Europa su cui la stessa Unione Europea trova base e fondamento, per percorrere fisicamente la strada che storicamente e idealmente ha portato all’Europa Unita, come risposta ad una imperante esigenza di pace.
A Strasburgo, visita alla sede del Parlamento Europeo, dove è stato possibile assistere all’avvio della seduta plenaria della settimana all’interno dell’emiciclo. Qui i e le giovani hanno inoltre potuto dialogare con interesse con un funzionario, con l’europarlamentare della regione Trentino Alto Adige Herbert Dorfmann e con Ludovica Serafini, giovane e brillante assistente trentina (del Bleggio) di una europarlamentare portoghese impegnata nella commissione ambiente. Non è mancata l’occasione di visitare la città di Strasburgo, crocevia di culture, teatro in passato di continui conflitti, come spesso per i territori di confine, che oggi ha saputo valorizzare questa sua identità trasformandola in un ponte tra diverse nazioni. Ponte rappresentato fisicamente da un camminamento che collega le due sponde del Reno e che in questi giorni anche i giovani giudicariesi hanno potuto percorrere, spostandosi in pochi minuti a piedi dalla Francia alla Germania.
Il percorso si è concluso con la visita ad un’altra importante Istituzione, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea a Lussemburgo, dove, tra gli altri, i e le giovani hanno potuto conoscere ed essere ispirati da Giulia Predonzani, la capogabinetto del cancelliere del Tribunale. È stato importante e stimolante comprendere la complessità che una tale istituzione richiede.
Cosa ci si porta a casa? La consapevolezza del grande valore che la dimensione europea e le sue Istituzioni rappresentano per la vita dei territori, nonché la necessità di conoscere e di vivere i vantaggi di cui godiamo in quanto appartenenti all’Unione Europea come fosse una missione. Non dare per scontato ciò che abbiamo e contribuire giornalmente e personalmente al suo miglioramento, in primis attraverso conoscenza e consapevolezza.