«Si chiama “Campus interdisciplinare per ragazzi con disabilità visiva”. Traduciamo. Campus: un’esperienza residenziale teorica e pratica (si sta insieme per qualche giorno). Interdisciplinare: aperto a molte discipline sportive, come atletica (complicata, perché richiede il rapporto di un assistente per ogni atleta), ciclismo (tandem essendo privi di vista), judo, tiro con l’arco, goalball (disciplina in palestra con il pallone). Disabilità visiva: si va dai ciechi agli ipovedenti, che significa con minimo residuo visivo. In altri campus si è fatta anche arrampicata. E non vanno ignorati gli sport invernali e il nuoto».

Il giornalista Giuliano Beltrami racconta sulle pagine del quotidiano l’Adige l’esperienza del “Campus interdisciplinare per ragazzi con disabilità visiva” del Comitato paralitico trentino, svoltosi presso Casa Terre Comuni a Vigo Rendena (TN) dal 18 al 21 aprile 2024.

l’Adige, 21 aprile 2024, p. 30